Ma quant’è bella Vienna? Non ci ero mai stato prima d’ora e la immaginavo così come si è poi rivelata dal vivo, in breve: pulita, civilizzata e perfetta.
Credo che Vienna sia una di quelle città europee da cui dovremmo prendere esempio, non a caso si è posizionata anche quest’anno al primo posto tra le città più vivibili al mondo.
Sono partito da Roma insieme ai miei sfidanti tour leader, Marko Morciano e Diana De Lorenzi, per dare inizio alla prima caccia al tesoro social #AmiamoVienna. Lo scorso aprile il concorso ha decretato i fortunati vincitori, due per ogni tour leader, che sono partiti con noi per sfidarsi a botta di like alla scoperta di Vienna.
L’appuntamento con i partecipati è avvenuto a Milano alle ore 21, dove ad attenderci al binario 3 c’era un treno OBB (ferrovie austriache) pronto per partire a Vienna. Il viaggio ha la durata di 12 ore e dall’Italia il treno OBB non è quello che comunemente vedrete a Vienna, infatti non sono molto confortevoli e le cuccette lasciano a desiderare. Purtroppo il viaggio non è stato dei migliori, ma noi siamo giovani e belli. Ci piace viaggiare e soprattutto ci piacciono le sfide…
Siamo approdati a Vienna alle 9 circa del mattino e ogni team è andato al proprio hotel per rigenerarsi e rinfrescarsi dal lungo viaggio. Io insieme ai miei compagni Laura Masi, Marco Montefusco, Maria Cappucci (agente di viaggio di BluVacanze) e il nostro supervisor Donato Perri, abbiamo alloggiato all’hotel Daniel.
L’accoglienza al Daniel è stato impeccabile, abbiamo potuto rifocillarci con una super colazione in stile brunch con uova strapazzate, formaggio e tanta altra roba buona… direi che in questi casi la foto seguente parla da sola… 🙂

L’Hotel Daniel è uno smart luxury davvero molto bello. Curato nei minimi particolari e con uno stile molto urban. Le camere sono molto belle con tanto di amaca dove poterti rilassarti e il bagno è in open space e tutt’uno con la stanza.
Tutto pronto per la prima giornata… dopo una ricca colazione e una doccia rinfrescante il #TeamDavid ha incontrato Laura Zorzi, la nostra guida ufficiale che ci ha accompagnato per tutti i giorni alla scoperta di Vienna.

Il nostro hotel è a pochi passi dal Castello del Belvedere, e non appena abbiamo girato l’angolo ecco che siamo stati sommersi dalla vastità e bellezza di una delle residenze principesche più belle d’Europa.

Dopo ci siamo diretti ad una fermata dell’autobus per prendere un tipico tram di Vienna, che ci ha portati subito alla scoperta del centro storico, dove abbiamo potuto vedere in tutta la sua maestosità la cattedrale di Santo Stefano.
Verso ora di pranzo abbiamo fatto una breve fermata al Bitzingers Würstelstand sull’ Albertinaplatz. I chioschi dei würstel Bitzinger sono ritenuti i migliori della città di Vienna. Qui vengono serviti, in accompagnamento a specialità come Bosna, hot dog, Käsekrainer e un’ampia varietà di contorni tipici, anche birra alla spina, vini in bottiglia e champagne (ecco una raccolta di chioschi di würstel viennesi).
Dopo questo breve spuntino è partita la caccia alle foto in centro. Muniti di mappa dovevamo cercare quanti più musei riuscivamo nelle successive due ore e fotografarli. Infine andare alla ricerca del “Nackter Mann” nel Volksgarten.




Ultima caccia della giornata è stato trovare da soli il Luxor Bar, dove ad attenderci e ad accoglierci c’è stata Ingrid Friz-Frizberg dell’ente del turismo di Vienna.
A cena invece abbiamo incontrato Bianca Bellora, anche lei dell’ente del turismo di Vienna, che ci ha accolti al Stiegel – Ambulanz nel Altes AKH (vecchio ospedale generale di Vienna). Qui a cena abbiamo potuto gustare la nota cotoletta viennese :).
Il secondo giorno di #AmiamoVienna lo abbiamo trascorso facendo in mattinata una tappa al parco pubblico Prater. Una zona che comprende sei milioni di metri quadri di parco. La rivista Focus lo annovera tra i dieci parchi cittadini più belli del mondo.
A soli tre km dal centro della città è possibile dunque immergersi nella natura, rilassarsi oppure per fare escursione, jogging e passeggiate in bicicletta. Noi abbiamo scelto di fare una bella passeggiata in tandem 🙂
Al Prater c’è anche il parco tematico con tante attrazioni. Qui è possibile ammirare la storica ruota panoramica Reisenard e il calcioinculo più alto d’Europa. Al mio team è stata data l’opportunità, grazie al nostro mentore Donato, di farci un giro sulla ruota panoramica e ammirare dall’alto Vienna. La ruota è alta 64,75 metri e fu costruita nel 1897, in seguito fu danneggiata nel 1945 a causa di un incendio. Venne ricostruita con soli 15 vagoni anziché 30 perché indebolita dall’incendio.


Verso ora di pranzo ci siamo diretti al WU Campus. Qui si trova l’università della Facoltà di Economia, a farla da padrone sono i complessi architettonici che la popolano che ti lasciano a bocca aperta. Architetti di fama internazionali hanno progettato il nuovo Campus, è qualcosa da non perdersi, specialmente per gli appassionati di architettura.
La caccia al tesoro del secondo giorno consisteva, attraverso alcune immagini di dettaglio di alcuni edifici, andare alla ricerca di questi edifici, identificarli e infine fotografarli!


Dopo aver pranzato al Das Campus, siamo andati al Vecchio Danubio per un’allegra e rilassante passeggiata sul fiume a bordo di una barchetta elettrica. Qui è un posto circondato di prati, giardini, ristoranti con terrazze sull’acqua, piste ciclabili. Vi consiglio sicuramente un giretto in barca, molto piacevole… inoltre avvisterete delle piccole villette che si affacciano sul fiume invidiabili a chiunque per la loro bellezza :).
La giornata è continuata con una tappa a sorpresa nel posto preferito di Vienna del nostro supervisor Donato. Devo dire che ci ha stupiti davvero! Ci ha portati al Standbar Herrmann, un locale all’aperto sul canale del Danubio con tanto di sabbia, ombrelloni e sedie a sdraio.
Qui puoi gustarti al sole, in compagnia e in allegria tanti buoni cocktails in città come se fossi al mare 🙂 Noi siamo andati di Mojito!
Abbiamo terminato la seconda giornata in pieno stile con una cena al Ristorante Artner in Wieden.
Il terzo giorno di #AmiamoVienna è stato molto particolare. Siamo stati coinvolti in una caccia al tesoro un po’ insolita. Un gruppo di bravi attori viennesi ci hanno fatto rivivere la storia di una cantante lirica di nome Margaret, nota per le sue dote canore non eccellenti. Muniti di indizi e tappe da conquistare, con attori che ci aiutavano di volta in volta alla ricerca di Margaret.
Vinceva la caccia al tesoro il team che avrebbe completato in meno tempo possibile tutte le tappe fino all’arrivo del ritrovamento della cantante lirica.

A vincere la caccia al tesoro di questo gioco siamo stati proprio noi del #TeamDavid 🙂 siamo stati bravi e soprattutto veloci!
La caccia al tesoro del giorno si è conclusa al MuseumsQuartier dove abbiamo abbiamo pranzato al Glacis Beisl, un ristorante tipicamente viennese dove appunto potrai gustare piatti tipici locali. La location è molto bella, da consigliare!
L’ultimo giorno è sempre un po’ triste… tutto ormai stava per finire. Di corsa ci siamo avviati all’hotel per prendere i nostri bagagli. Ma prima di andare alla stazione, per il treno diretto a Milano delle ore 19, avevamo ancora un ultima tappa da fare. Tutti insieme siamo andati sui colli viennesi dove abbiamo potuto vedere dall’alto tutta Vienna per poi mangiare ancora per l’ultima volta la tipica salsiccia e personalmente gustare lo strudel di mele.
Foto di gruppo finale e via di corsa in stazione per il lungo viaggio di ritorno…
Chi ha vinto la caccia al tesoro di #AmiamoVienna?
Vinceva la caccia al tesoro di #AmiamoVienna chi avrebbe totalizzato sui social più like alle foto.
Ecco la classifica finale:
#TeamMarko con 35.000 likes
Con leader Marko Morciano e con la partecipazione di Daniele Vergari, Gianluca Fazio, Mattia Manessi, la guida Verena Euticchio e il nostro supervisor Valerio Tavani.
- Leggi anche #AmiamoVienna dal punto di vista di Marko Morciano.
#TaemDavid 17.000 likes
Con leader, me medesimo, David Pinto con e la partecipazione di Laura Masi, Marco Montefusco, Maria Capucci, la guida Laura Zorzi e il supervisor Donato Perri.
#TeamDiana 8000 likes
Con leader Diana De Lorenzi insieme a Marianna Zuliani, Alessia Russo, Valentina Grimaldi, la guida Nora Korber e il supervisor Flaviano Serva.
Complimenti al #TeamMarko per la vittoria!
Finisce qui la nostra avventura e ci ritocca ancora il viaggio in treno di rientro in Italia della durata di 12 ore. Ringrazio tutti gli organizzatori, gli sponsor, le guide e l’ente del turismo di Vienna per aver reso questo tour indimenticabile.
Considerazioni finali su Vienna..
Non voglio prolungarmi ulteriormente, dico subito che Vienna a me è piaciuta molto. L’ho trovata particolarmente pulita, pure troppo. È una città perfetta, tutti gli edifici sono ristrutturati e puliti. Difficilmente trovi atti di vandalismo, anzi non ne ho trovato nemmeno uno.
I mezzi di trasporto sono eccellenti, funzionano alla perfezione e nel weekend sono operativi 24h. I taxi girano continuamente per la città ed e facile trovarli liberi a qualsiasi ora del giorno.
Il senso di civiltà è altissimo, basti pensare che a Vienna (ed io sono rimasto sbalordito) è possibile acquistare alcuni quotidiani che vengono lasciati liberamente in un raccoglitore attaccato ad un palo munito di salvadanaio dove lasci i soldi e sfili la tua copia. Inoltre la città è coperta tutta da pista ciclabile e per me che sono un amante di trasporto da bici provavo invidia per i viennesi.
Il popolo viennese è cordiale e disponibile, parlano tedesco ma il loro accento è più morbido rispetto a quello germanico. Quindi il suono delle parole risulta molto più gradevole, insomma non sembrano per nulla arrabbiati quando parlano :D.
Il cibo è buono, come in tutti i paesi europei non si mangia pasta. In genere si mangia un antipasto seguito da un piatto principale fatto di carne o di pesce per poi concludere con il dolce. Almeno questo erano le portate che ci sono stati offerti nei vari ristoranti. Come non menzionare il dolce per eccellenza viennese: la Sacher, che personalmente non gradisco, la trovo particolarmente zuccherata, ma ovviamente va assaggiata…
Se sei una persona che ama vedere una città “fuori dal comune” per la sua pulizia e civiltà, sicuramente Vienna è una meta che non puoi perderti. Infine è molto molto elegante e signorile. Attenzione non sto dicendo che non sia una città per giovani, anzi e comunque ricca di eventi e attrazioni.
Infine siamo stati accolti a Vienna con tre giornate calde con tanto sole. Ci hanno detto che siamo stati molto fortunati!
Corri su Instagram e spulciati tutte le foto di #AmiamoVienna 🙂
Al prossimo viaggio,
David
Potrebbe anche interessarti: